È possibile mettere l'etichetta Made in France sul vostro sito web?
Probabilmente ti sei già chiesto se hai il diritto di mettere la menzione Made in France sul tuo negozio. Questa è davvero una domanda interessante e merita un piccolo post sul blog.
Come vostra tipografia, cercheremo di fare un po' di luce sull'argomento e di darvi qualche indicazione su ciò che potete e non potete mostrare sul vostro sito.
Inizieremo raccontandoti di noi, dei nostri prodotti e della loro provenienza, per poi darti qualche idea su come comunicare il tuo marchio.
Dove si trova TPOP?
Tutta la squadra lavora in un'atmosfera felice e allegra da un villaggio chiamato Barjac, nel cuore della gariga del Gard (nel dipartimento del Gard, nell'est dell'Occitania).
In Francia, dunque, avrete capito.
Siamo molto fortunati, è un ambiente naturale preservato, molto soleggiato e spesso esposto al maestrale.
In questo villaggio, le tue belle immagini sono stampate da un team con più origini.
Una Gardoise, francese, impressione europea. Cosa si può chiedere di più?
Grossisti europei
I nostri fornitori si trovano tutti in Europa.
Cerchiamo di avere l'impronta ecologica più piccola possibile, quindi favoriamo sempre le aziende europee.
India: il principale paese d'origine del nostro cotone (organico)
Come sapete, il cotone francese (e anche il cotone europeo in generale) è estremamente raro e disponibile solo in piccolissime quantità. Gli Stati Uniti, l'India, la Cina e la Turchia sono i principali fornitori di cotone del pianeta. Il cotone biologico presente nei prodotti proposti da TPOP proviene dall'India.
Bangladesh: "la fabbrica tessile del mondo
Lo vedrai (o l'hai già visto): le tue t-shirt, felpe contengono un'etichetta con la scritta Made in Bangladesh.
I nostri fornitori lavorano con un piccolo numero di fabbriche e hanno il pieno controllo dei processi di produzione e delle condizioni di lavoro attraverso la presenza di impiegati e persone di contatto nel paese.
Queste fabbriche all'avanguardia impiegano veri esperti nella produzione tessile e i lavoratori sono altamente qualificati. Queste fabbriche hanno anche ottenuto delle etichette che le obbligano a rispettare le regole che impongono buone condizioni di lavoro (sicurezza e protezione del lavoratore, età minima legale, orari di lavoro, ferie pagate, salari decenti).
Il Bangladesh, un paese asiatico con una popolazione di 165 milioni di persone, è ora il secondo più grande esportatore tessile del mondo dopo la Cina.
Tra il 1980 e il 2018, l'industria tessile ha aumentato il PIL del paese da 18 miliardi a 274 miliardi di dollari. Un'incredibile evoluzione di cifre che mostra l'importanza di questa industria per l'evoluzione del paese oggi. Grazie alle 4.500 fabbriche in tutto il Bangladesh, 4 milioni di bangladesi (80% dei quali sono donne) possono ora essere finanziariamente indipendenti.
Siamo molto orgogliosi di offrire magliette e felpe prodotte per la maggior parte in Bangladesh, secondo le regole etiche della Fair Wear Foundation e/o del BSCI, e certificate GOTS: la certificazione più esigente per i tessuti biologici.
E il Made in France allora?
TPOP: stampa su richiesta in Francia
Le regole del Made in France nel settore tessile sono piuttosto vaghe.
Per quanto riguarda i capi che sono stati progettati in almeno due paesi - come nel caso dei nostri prodotti - la denominazione Made in France può essere applicata solo in due casi:
- Quella degli indumenti per i quali l'ultima trasformazione sostanziale, cioè che porta alla creazione di un nuovo prodotto, è stata effettuata in Francia,
- Quella degli indumenti in cui almeno il 45% del valore aggiunto è stato realizzato in Francia.
Se siete un'azienda francese, dovete verificare se la stampa dei vostri visual sui prodotti corrisponde al 45% del valore aggiunto del prodotto finale.
Per quanto riguarda il nostro servizio di stampa su richiesta, abbiamo scelto di non comunicare sul Made in France: ciò comporterebbe anche la rimozione delle etichette già presenti all'interno dei capi che offriamo.
Inoltre, poiché l'esposizione di prodotti Made in France può essere considerata un inganno sulla merce, abbiamo deciso di non correre alcun rischio: questa incertezza giuridica deve quindi essere gestita con cura.
In conclusione
Ti consigliamo di evitare di parlare di "Made in France" sul tuo sito web, questo ti eviterà di dover affrontare un mucchio di questioni delicate e potrai rispondere ai tuoi clienti in modo chiaro.
D'altra parte, siete completamente liberi di concentrare la vostra comunicazione sul fatto che la stampa dei vostri prodotti è francese (o europea, a seconda della vostra posizione) e che i prodotti offerti sono realizzati in modo equo, utilizzando materiali ecologici ed ecologici, pur essendo di ottima qualità e ad un prezzo molto conveniente.
Non c'è nulla di cui vergognarsi, insomma, offrite prodotti davvero al top.